Vivere una sola vita, in una sola città, in un solo paese, in un solo universo, vivere in un solo mondo è prigione. Conoscere una sola lingua, un solo lavoro, un solo costume, una sola civiltà, conoscere una sola logica è prigione” (Ndjock Ngana, poeta camerunense)

Nel cuore del Tanzania, a circa 240 km dalla capitale Dodoma e a 80 km dal capoluogo di provincia Mpwapwa, sorge il comune di Lumuma. È composto da una decina di villaggi sparsi su un territorio grande circa 120 kmq in una zona collinare ai piedi di una piccola catena montuosa, in una valle attraversata dal fiume omonimo.                La missione di Lumuma, fondata a fine anni ’50 da missionari italiani, venne presto affidata alle suore di Santa Gemma Galgani, Congregazione interamente africana. Dal 1998 è gestita dal clero locale diocesano.                Oltre 40.000 persone, appartenenti a diverse tribù, prevalentemente Wagogo e Wahehe, fanno riferimento alla Missione e al Centro Sanitario. Il clima e l’acqua utilizzata per mezzo di canali di irrigazione, danno la possibilità a fondo valle di coltivare durante tutto l’anno: riso, cipolle, arachidi, mais, fagioli, frutta…La produzione agricola è a livello familiare ed è in genere sufficiente per il sostentamento, e per una rendita limitata. A prima vista potrebbe sembrare un territorio favorevole, ma la distanza dalle principali vie di comunicazione e dalle città più importanti, unita alle disastrose condizioni delle strade, mantengono molto bassi i prezzi di vendita, svalutando così l’impegno e il lavoro della popolazione, che rimane prevalentemente in condizioni di povertà e con poche speranze di miglioramento della propria qualità di vita. Le suore di S.Gemma Galgani, tutte africane, operano in completa autonomia e non possono contare su grandi finanziamenti. Sono suore, donne, africane che conoscono molto bene la cultura e la mentalità locale. In questo contesto sanità, istruzione e agricoltura sono i cardini dello sviluppo. Migliorare la qualità di vita in queste zone rurali permette di limitare l’abbandono delle campagne e le migrazioni verso le grandi città. Le suore sono proprio impegnate in attività di questo tipo. L’Associazione Amici di Lumuma Onlus ha deciso, per questi motivi, di sostenerle!

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